Lapide funeraria di Vannuccia Orlandi
 |
|
La lapide, che lo Spano vide incastrata “sopra la conca del lavatoio”della chiesa del San Francesco di Stampace, fu dapprima attribuita dallo Scano (1903 – 1907) a Nino Pisano, per i confronti con il monumento Saltarelli di Pisa: dal Venturi (1904) e dal Toesca (1951) fu invece inserita tra le opere di bottega e, infine, nel 1983, assegnata dalla Burrosi alla bottega di Andrea Pisano. Nella lastra, di forma rettangolare, sono raffigurati specularmene due angeli in volo reggenti un panno tramite il quale conducono in cielo il corpo della defunta, raffigurata in preghiera; al di sotto degli angeli due stemmi. Il riconoscimento degli stemmi è stato fatto in via ipotetica dalla Serra (1986), che li ha letti come appartenenti uno alla famiglia Orlandi, l’altro al marito della defunta, forse della famiglia catalana Vei. Lungo tutto il perimetro della lastra corre un’iscrizione: Hic iacet d(omi)na Vannuccia Orla(n)di pilia co(n)/da(m) magi{stri Gratie Or}la(n)di/ [---]relis a(nno) D(omini) MCCCXLV. |
|
